Un’obbligazione è un titolo di debito (per chi lo emette) e di credito (per chi la acquista) che rappresenta un debito acceso da una società o un ente per ottenere risorse finanziarie. Per l’investitore acquistare una obbligazione vuol dire prestare dei soldi ad un governo, ad una società o ad un ente specifico. Le obbligazioni promettono all’acquirente il rimborso del capitale investito al valore di emissione (cd. valore nominale) più un interesse che altro non è che la remunerazione dell’investitore per le somme “date in prestito”.

Alcune tipologie di obbligazioni distribuiranno delle cedole (es. BTP), pagate in modo mensile, trimestrale, annuale, altre invece non avranno questa caratteristica (es. i CTZ) e per questo chiamate Zero Cupon. Le cedole a loro volta potranno essere fisse oppure condizionate al verificarsi di determinati eventi (per saperne di più iscriviti alla mia newsletter e continua a seguirmi oppure CONTATTAMI!).

Come sopra menzionato il guadagno in un investimento in obbligazioni è dato dalle eventuali cedole più la differenza tra il prezzo di emissione dell’obbligazione ed il valore di rimborso. Si faccia un piccolo esempio:

Un’obbligazione viene emessa ad un prezzo di 100 euro, distribuisce delle cedole annuali di 1 e ha durata 10 anni. Se si acquistasse l’obbligazione alla sua data di emissione si pagherebbe 100, si incasserebbero poi le cedole annuali di 1, e al termine si riceverebbe il capitale inizialmente prestato (100). Il guadagno sarebbe quindi dato dalle cedole annuali, per un totale di 10 (1 all’anno per 10 anni).

Essendo le obbligazioni quotate nel mercato sono soggette ad oscillazioni del proprio valore e se si volessero acquistare in un momento successivo alla loro emissione, si potrebbe acquistarle ad un prezzo inferiore al prezzo di emissione (cd. acquisto sotto la pari) es. 98, con un incremento quindi del guadagno finale, oppure ad un valore superiore (sopra la pari) es. 102, con un decremento del guadagno finale o addirittura una perdita).

Ecco alcuni esemplificativi esempi:

ACQUISTO ALLA PARI CON CEDOLA  ACQUISTO SOTTO LA PARI CON CEDOLAZERO CUPON
VALORE NOMINALE 100 euroVALORE NOMINALE 100 euroVALORE NOMINALE 90 euro
PREZZO ACQUISTO 100 euroPREZZO ACQUISTO 98 euroPREZZO ACQUISTO 90
CEDOLA 1 euro annualeCEDOLA 1 euro annualeCEDOLA Assente
DURATA 10 anniDURATA 10 anniDURATA 10 anni
VALORE RIMBORSO 100VALORE RIMBORSO 100VALORE RIMBORSO 100
GUADAGNO 10GUADAGNO 12GUADAGNO 10

Il prezzo a cui si acquistano le obbligazioni inciderà certamente sul rendimento finale e per guadagnare con quelle che non prevedono cedole, le cosiddette obbligazioni “Zero Cupon” si dovrà necessariamente acquistarle ad un valore inferiore al valore di rimborso.

Maggiore è il tempo rimanente alla scadenza, maggiore sarà l’interesse riconosciuto all’investitore, ma al contempo, lo stesso, si assumerà maggiori rischi.

All’interno di una obbligazione è insito il Rischio Emittente cioè il rischio che colui al quale abbiamo “prestato” il nostro denaro, non sarà in grado di adempiere ai propri impegni e non restituirà quanto promesso. Questo rischio può essere misurato attraverso gli studi di apposite agenzie di rating che valutano i rischi di default o di credito degli emittenti obbligazionari. Un’obbligazione emessa da un soggetto a rischio alto pagherà un interesse molto alto per remunerare l’elevato rischio preso da chi gli attribuisce fiducia, all’opposto chi ha un rischio di default molto basso garantirà guadagni bassi.

Un altro rischio importante nell’obbligazione è il Rischio di Tasso Interesse, cioè il rischio che dopo aver acquistato un’obbligazione e prima della sua scadenza, vengano emesse delle nuove obbligazioni (identiche alle nostre) che pagano degli interessi maggiori a quelle in possesso. Questo comporterà uno spostamento degli investitori dalle obbligazioni da noi possedute a quelle di nuova emissione a causa dei maggior interessi promessi (a parità di rischio) e una conseguente discesa del prezzo dell’obbligazione. Questo fenomeno potrebbe rendere impossibile per noi vendere l’obbligazione senza andare incontro ad una perdita ed essere costretti a mantenerla fino a quando il prezzo della stessa non torni sopra il nostro valore di acquisto.

Acquistare obbligazioni richiede una attenta diversificazione e pianificazione specifica al fine di ridurre i rischi e massimizzare i rendimenti. Per questo motivo il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore che sapranno consigliarti e aiutarti nelle tue decisioni di investimento.

Sono presenti molte tipologie di Obbligazioni con differenti caratteristiche, il presente articolo è un esempio esemplificativo dei prodotti maggiormente diffusi e conosciuti.

Hai letto l’articolo e non ti è chiaro qualcosa? Contattami, sarò lieto di risponderti.

**Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.