Quando iniziamo ad avere la disponibilità dei nostri primi risparmi, che essi derivino dal primo lavoretto, da regali di ricorrenze poi messi da parte dai nostri genitori o da altre fonti… il primo step è imparare a gestirli.

Non ci vuole una laurea per comprendere che se iniziamo a spenderli tutti, ben presto ci ritroveremo con una manciata di sabbia.

Per questo motivo, prima di un acquisto, qualunque esso sia, è bene valutare la reale esigenza dell’oggetto dell’acquisto. Stiamo assecondando un capriccio? Non che ci sia nulla di male, ci mancherebbe, ma è bene essere consapevoli delle proprie possibilità economiche e pianificarle di conseguenza.

Situazioni che molte volte reputiamo lontane, come mettere su famiglia, pagare le bollette, cambiare auto, potrebbero realizzarsi molto prima di quanto la nostra mente ci porti a pensare.

La prima scelta parte quindi da una domanda: in questa spesa, sto assecondando un bisogno oppure un desiderio?

Sembra una domanda ovvia a cui risponderesti all’istante vero? Ebbene non è così.

Ti faccio un piccolo esempio: potresti trovarti davanti alla scelta di sostituire il tuo cellulare, che ancora funziona, con l’ultimo uscito che ti consente di fare le “storie” al top o rinnovare la polizza sugli infortuni sportivi.

Cosa valuti necessario tra queste due? Sono entrambi bisogni? Sono entrambi desideri?

Non esiste una risposta vera per tutti. E’ la tua posizione individuale che detterà la risposta.

Potresti anche commettere l’errore di avere una preferenza nel soddisfare un desiderio “oggi” che un bisogno “futuro” poiché la sensazione di benessere nel togliersi uno sfizio oggi è più forte di quella di soddisfare qualcosa di importante nel futuro.

Una cosa è certa, i soldi sono una risorsa limitata (“You Can’t Always Get What You Want” diceva Mick Jagger dei Rolling Stones) e se scegli in modo impulsivo potresti dover rinunciare in futuro a qualcosa di molto importante che non hai al momento preventivato.

Stai spendendo più per i desideri che per i bisogni? Qualcosa non torna.

Monitorare le entrate e dove invece vanno le uscite ti aiuta a capire come puoi spendere e volendo pensare più in grande, come investire i tuoi risparmi.

Fai un esercizio: inizia a pensare e fare distinzione tra cosa ti serve adesso e cosa potrebbe servirti in futuro: spendi risparmia e investi di conseguenza.

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